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La pianta del mese di Ottobre: l'Astragalo

La pianta del mese di Ottobre: l'Astragalo

Aggiornato il 17 ott 2024

L'Astragalo (Astragalus membranaceus o Huang Qi in Medicina Tradizionale Cinese) è una pianta perenne con radici lunghe da 20 centimetri a un metro. Nel vasto panorama delle erbe medicinali, l'Astragalo è uno dei più antichi alleati per il benessere del corpo e della mente contemplato nella Medicina Tradizionale Cinese.
La parte di pianta più utilizzata in fitoterapia sono proprio le sue radici, essiccate e preparate in varie forme, tra cui le compresse sono le più comuni. In questi preparati, si trovano elevati quantitativi di polisaccaridi, saponine e flavonoidi, la cui composizione unica rende l'Astragalo una delle principali piante ad azione adattogena e immunitaria.

Che cosa significa che l'Astragalo è un adattogeno con polarità immunitaria?

L'astragalo è conosciuto come adattogeno, ovvero una sostanza che aiuta il corpo ad adattarsi allo stress e a rispondervi nel modo più naturale ed equilibrato possibile, a livello sia fisico sia mentale. Gli adattogeni sono rimedi che agiscono su più fronti e su diversi aspetti, riequilibrando l'intero asse psico-neuro-endocrino-immunologico. Per questo spesso li consiglio come rimedio di base, che riporta l'organismo a uno stato di benessere e presenza, dal quale possa ricominciare a svolgere autonomamente le sue funzioni in modo fisiologico.

Ogni adattogeno ha poi un apparato o un sistema dell'organismo in cui si esprime meglio, e che ci dà anche un'indicazione della persona a cui potrebbe apportare più beneficio.
Una persona che ha un sistema immunitario deficitario e che per questo si ammala spesso di infezioni respiratorie (raffreddori, bronchiti), intestinali (enteriti) e urinarie (cistiti) potrebbe essere un ottimo candidato all'assunzione di Astragalo, soprattutto durante la stagione autunnale.
In Medicina Tradizionale Cinese, si dice che l'Astragalo rafforza la Zhong Qi (energia del petto, che fa riferimento all'albero respiratorio) e la Wei Qi (energia difensiva, sistema immunitario in senso ampio).


L'Astragalo Rafforza il Qi di Milza

Un altro aspetto su cui la Medicina Tradizionale Cinese di sofferma, è la capacità dell'Astragalo di rafforzare e consolidare tutti gli aspetti salutari sostenuti dalla loggia della Milza e dello Stomaco.
Tra le varie cose che fa la Milza, tra cui trasformare cibi e pensieri, produrre Sangue, riscaldare mani e piedi, ce n'è una che beneficia particolarmente dell'azione dell'Astragalo, ovvero il cosiddetto deficit di Yang di Milza.

Hai un deficit di Yang di Milza se soffri di qualcuno di questi sintomi:

- gonfiore dopo i pasti, possibile dolore a livello dello stomaco che migliora se metti una copertina o se premi la zona
- feci non formate
- carnagione pallida, lingua pallida e con i lati "ondulati"
- tendenza a prendere peso
- stanchezza fisica e mentale, con logorio mentale e preoccupazioni
- mani e piedi freddi, freddolosità
- edemi soprattutto a livello di cosce e addome
- ernie, anche iatali
- prolassi
- vene varicose, insufficienza venosa, emorroidi
- frequente bisogno di urinare, talvolta urgentemente, e sensazione di trazione verso il basso
- vertigini e sensazione di intontimento

Se ti riconosci in questi sintomi, ti trovi in un periodo stressante e vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario in vista della stagione fredda, allora l'Astragalo è proprio la pianta che fa per te!

Ti sconsiglierei l'Astragalo in caso di:

- soggetti allergici. Dal momento che è un immunostimolante, nei soggetti che soffrono ripetutamente di allergie stagionali, consiglierei cicli brevi e non troppo ripetuti, per evitare di stimolare eccessivamente un sistema immunitario già iper-reattivo. E poi ti consiglierei una consulenza naturopatica con me per alleviare i sintomi e le cause della tua allergia!
- soggetti trapiantati che assumono immunosoppressori, perché andrebbe a contrastarne l'azione stimolando il sistema immunitario
- soggetti con febbre e infezioni in acuto
- soggetti con un eccesso di Yang (grande calore, sete, secchezza eccessiva, feci secche, urine scarse e scure, arrossamenti importanti, emorragie)

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