La pianta del mese di Dicembre: l'Acero di Fobos

Tutto ciò finché l'acero non divenne un albero musicale...

...dal suo legno, si usava dire che potevano essere ricavati flauti così dolci da rivelare solo la verità, finché niente meno che Antonio Stradivari, nel XVII secolo, utilizzò per la prima volta un ponte d'acero per sostenere le corde dei suoi violini.

In ambito officinale...

...si dice che l'Acero sia il direttore d'orchestra del sistema gastroenterico diffuso, che comprende non solo stomaco e intestino, ma anche fegato, colecisti, pancreas e tutto ciò che poniamo sotto l'altisonante nome di asse intestino-cervello.
L'Acero disinfiamma e coordina tutto il sistema gastroenterico, ma in particolare migliora l'attività epatica, contrasta l'infiammazione della colecisti e del dotto coledoco, evita che l'infiammazione epato-biliare si estenda a tessuti e organi vicini, migliora la funzionalità del pancreas a livello sia esocrino (digestione) sia endocrino (regolazione della glicemia), infine migliora l'ambiente e la funzionalità intestinale, laddove si incontrano processi nervosi, endocrini e immunitari.

E' utile se...

...hai colesterolo e/o trigliceridi alti, ma soprattutto se soffri di iperglicemia, per tenere sotto controllo resistenza all'insulina, assorbimento degli zuccheri e produzione degli ormoni insulina e glucagone da parte del pancreas.
Spesso, legata alla tendenza all'iperglicemia, vi è anche una marcata ricorrenza di problemi della pelle, come infezioni batteriche e fungine o acne. Anche in questo caso, Acero può aiutare.
Fortemente consigliato in presenza di calcoli biliari, cattiva digestione, frequenti infezioni intestinali, disbiosi e intossicazioni, non solo intestinali, ma anche psichiche. E qui ritornano di gran carriera sia il
collegamento tra intestino e cervello sia la tradizionale considerazione di Acero come l'albero delle paure.

Spesso, in presenza di problematiche intestinali croniche, il sistema enterico e l'intestino fanno fatica a gestire e filtrare tutto ciò che gli arriva dall'esterno, non solamente il cibo, ma più in generale l'ambiente, le situazioni, le persone, le fonti di stress.
Questo si traduce in una intossicazione non solo intestinale, con accumulo di tossine e sviluppo di infiammazione e difficoltà a gestire gli zuccheri (spesso con una continua fame di zuccheri da parte del corpo), ma anche in una intossicazione psichica, con pensieri circolari, stress, incapacità a prendere decisioni, tendenza alla paura e alle fobie.
In questo caso, il macerato glicerico di gemme di Acero è proprio la pianta più indicata per disinfiammare e riprogrammare dolcemente mente e corpo.