Scopri Innesti Bellezza e benessere Servizi Eventi e corsi Blog SHOP ONLINE

Curarsi con le Piante

Aggiornato il 24 gen 2025

Con i rimedi naturali riusciamo ad agire non solo in modo mirato con un meccanismo molecola-recettore come fanno i farmaci allopatici, ma anche con uno specchio d'azione più ampio, variegato e personalizzato.
Mi spiego meglio: i farmaci, che sono fondamentali nelle emergenze e nei momenti in cui il corpo ha ormai perso totalmente le proprie capacità di ascoltarsi, riprendersi, tornare indietro a una condizione di equilibrio, hanno però in sé alcuni svantaggi: essere molto mirati e settoriali, forzare il corpo in una determinata direzione senza dargli tempo e spazio per esprimersi e riprendersi da solo ma anzi mettendolo a tacere (a volte serve eh!), agire solamente su un piano fisico.

Le piante invece, nonostante effettivamente nella maggior parte dei casi non siano in grado di agire con la forza, la velocità, la decisione e l'attività coercitiva che può esercitare un farmaco, sono da parte loro in grado di svolgere molteplici azioni che si rafforzano e si potenziano l'un l'altra e rispecchiano la fitta rete di legami e connessioni da cui è composto il nostro organismo.
D'altra parte noi siamo natura, proprio come le piante, e siamo composti di quella stessa manciata di elementi chimici di cui sono composte le piante stesse, né più né meno, ecco perché riusciamo a parlarci così bene e a livelli così profondi: noi, gli animali e le piante.

Somministrando (per via topica, nasale, orale, o attraverso altre vie) un'estrazione proveniente da una pianta, somministriamo non una singola molecola chimica ma un fitocomplesso formato da milioni di molecole che la natura ha voluto assemblare in modalità e quantità uniche per un motivo preciso. Non esiste una piante uguale a un'altra, come non esiste una persona o un cane o un maiale o un orso o un fungo uguale a un altro.
Ogni pianta ci parla in un modo diverso e ha un carattere diverso, e grazie alle molteplici molecole contenute nel suo estratto agisce in modi diversi: sia precisi e direzionati come un farmaco, sia più ampi, di riequilibrio e risintonizzazione, come solo determinati rimedi naturali sanno fare.

Come una persona non è mai solo una somma di organi, così un sintomo non è mai solo una manifestazione casuale e isolata, e una malattia non è mai solo dell'organismo, ma parte e si intreccia con emozioni, eventi, abitudini, rimorsi, arrabbiature, preoccupazioni, paure e traumi vissuti nel nostro passato.
Allo stesso modo una pianta non agisce solo sul piano fisico del nostro organismo, ma parla anche a quello psichico e mentale, e non solo: va a inviare messaggi anche al corpo più sottile, energetico e spirituale. Non può farne a meno, non può esimersi da questo.

Così curarsi con le piante e intraprendere un percorso naturopatico non è solo assumere rimedi di origine naturale invece di rimedi di origine chimica, ma è sentirsi un tutt'uno con la natura dentro e fuori di noi, accettare che per spegnere un sintomo fastidioso è necessario prima di tutto tuffarsi nel profondo e vedere da dove nasce e perché si è manifestato proprio con quella modalità, in quella forma e in quella parte del corpo, in quel momento della nostra giornata e della nostra vita.

E poi andare a togliere tutto ciò che da sotto continua ad alimentare quel disturbo, che sia un trauma passato, un modo di affrontare la vita, un condizionamento esterno, uno stile di vita che non si adatta alla nostra essenza, un intoppo avvenuto nella nostra vita che ci ha scombussolati, o forse tutte queste cose messe insieme.

Curarsi con le piante significa prima di tutto accettare che queste compagne di vita ci mostrino qual è lo stile di vita più naturale e semplice che ci porta a stare bene davvero, senza bisogno di aiuto dall'esterno.
Curarsi con le piante è un percorso di consapevolezza che non finisce mai.