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Vitamina C naturale: le 3 fonti segrete per affrontare l'inverno

Vitamina C naturale: le 3 fonti segrete per affrontare l'inverno

Aggiornato il 15 nov 2023

Nel 1921 è stata rinvenuta all'interno delle piante una sostanza miracolosamente in grado di guarire le persone dallo scorbuto. Era una sostanza che le piante erano in grado di produrre da sole, mentre l'uomo è costretto ad assumerla dall'esterno. Dopo anni di ricerca, a questa sostanza fu dato il nome di Vitamina C.
Ma quali sono le fonti vegetali più ricche di vitamina C facilmente assimilabile dal nostro organismo?
Ancor più ricche dei ben noti agrumi, mele e kiwi?


Il Camu Camu

Si tratta di un arbusto originario dell'Amazzonia che cresce tipicamente lungo le rive dei fiumi. I suoi frutti, simili a grandi ciliegie dalla polpa rossa e molto aspra, contengono uno straordinario quantitativo di vitamina C (in media 50 volte maggiore dell'arancia).
E' consigliata l'assunzione di mezzo cucchiaino (circa 3 grammi) di polvere bio al giorno, all'interno di spremute di frutta e verdura fresca o nel frullato preferito, soprattutto durante i momenti di transizione da una stagione all'altra, in particolare dall'estate all'autunno.
Si consiglia di non superare la dose giornaliera in quanto può avere effetto lassativo.

La Polpa di Baobab

E' un maestoso albero sempreverde detto anche “albero di Peter Pan” o “albero della vita”, originario dell'Africa subsahariana e sviluppatosi poi anche in Australia. Qui, nella cittadina di Derby, il cosiddetto Boab Prison Tree è un'ambita meta turistica in quanto si dice che il suo enorme tronco veniva utilizzato negli anni Novanta come camera di sicurezza per i prigionieri in attesa di sentenza.
I frutti del baobab sono ovali, con una polpa bianca ricoperta da un involucro legnoso. Contengono una quantità di vitamina C in media 10 volte superiore alle arance. Ma anche vitamine, minerali (tra cui calcio e fosforo), 2 aminoacidi preziosi per le articolazioni (prolina e istidina) e una grande quantità di fibre che lo rendono un ottimo prebiotico.
E' consigliato in prevenzione per rafforzare il sistema immunitario o in tutti i casi di abbassamento delle difese (stress, problemi emotivi), ma anche in convalescenza, nel recupero post operatorio o post influenza e nei disturbi del tratto intestinale, anche infiammatori.
E' consigliata la posologia di 1 cucchiaio al giorno al mattino in un bicchiere d’acqua oppure in estratti, centrifugati, bevande vegetali o miscelato a yogurt.

L'Olivello Spinoso

Dalle zone calde dell'Africa e del Sud America, ci spostiamo in zone più fredde. Originario del Nepal e del Tibet, questo arbusto spinoso dalle bacche ovoidali di colore arancione intenso si è poi diffuso anche nel Nord Europa e col tempo è andato a ricoprire un ruolo cardine nella medicina antroposofica.
Le sue bacche sono ricchissime di vitamina C e sono utilizzate spesso in forma di di polvere o sciroppo per rafforzare il sistema immunitario soprattutto in vista dell'autunno.

Il gemmoderivato è un rimedio elettivo per la stanchezza nei soggetti deboli sul piano immunitario e lenti sul piano metabolico, particolarmente sensibili alle prime vie aeree e che per questo tendono ad ammalarsi di influenza in autunno e a soffrire di allergie in primavera. Come tutti i gemmoderivati può essere assunto anche in gravidanza.

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